ristrutturazione naturale

La ristrutturazione di una casa è un percorso complesso, che comincia ancora prima dei lavori veri e propri. La prima fase, quella del progetto, è fatta di ragionamenti e scelte dalle quali dipende il futuro della casa stessa, così come quello della famiglia che andrà ad occuparla e viverla. 

Quando si parla di ristrutturazione casa non esistono percorsi standardizzati da seguire, tutto è molto variabile a seconda delle necessità dell’immobile, della persona e dei suoi desideri.

Non solo, l’intero processo, dall’analisi iniziale alla realizzazione dell’opera, passando per la scelta di tecnologie e materiali, dipende anche dall’azienda che si occuperà materialmente di progettare e condurre la ristrutturazione edilizia.

Futurhouse è specializzata in soluzioni di ristrutturazione casa chiavi in mano a pacchetto. Dopo un sopralluogo, i nostri tecnici offrono una consulenza completa per identificare la soluzione più adatta per ogni singolo caso, dalla disposizione degli spazi interni, alle pratiche burocratiche.

A seconda delle specifiche necessità e dei desideri del cliente, può essere eseguito un progetto di ristrutturazione standard oppure di ristrutturazione naturale. 

interno cucina

Che differenza c’è tra ristrutturazione standard e ristrutturazione naturale?

Nel dare il via ad un progetto di ristrutturazione è importante partire cercando di capire qual è la direzione che si vuole prediligere. Infatti, si può valutare, a seconda delle esigenze della committenza, di procedere con una ristrutturazione standard oppure una ristrutturazione naturale. 

Ma che differenza c’è?

Nel caso di una ristrutturazione standard, in fase di progetto vengono presi in considerazione il miglioramento strutturale, l’efficienza energetica e l’isolamento termico e acustico, senza però un’analisi specifica o una previsione puntuale di quelli che possono essere gli effetti che l’intervento può avere sulla salubrità indoor e sulla salute degli occupanti nel lungo periodo.

Devi sapere però che Futurhouse è stata una delle prime aziende in Italia ad organizzare un cantiere per una ristrutturazione fregiato di certificazione BioSafe, una sorta di “progetto pilota” che oggi ci consente di offrire ai nostri clienti il pacchetto ristrutturazione “naturale” chiavi in mano. 

In quest’ultimo caso, oltre a tutti gli aspetti relativi all’efficientamento dell’immobile, vengono presi in considerazione anche i materiali che verranno utilizzati, classificabili come naturali appunto, corredati da apposita certificazione, e il loro effetto sulla salubrità indoor. 

Una ristrutturazione, quindi, fatta mantenendo un occhio ben puntato sul reale comfort abitativo della casa completata, non soltanto a livello termico e acustico, ma più concretamente sulla qualità dell’aria interna agli spazi confinati.

Cosa comporta una ristrutturazione naturale?

Uno degli errori più comuni che si possa commettere è confondere una ristrutturazione naturale con una ristrutturazione in bioedilizia. Anche se la terminologia può trarre in inganno, occorre specificare che si tratta di due cose ben diverse. 

I materiali utilizzati per una ristrutturazione naturale non sono necessariamente corredati dal marchio Bio, bensì sono materiali naturali e “umili”, ma efficaci al fine di ottenere un elevato grado di salubrità ambientale indoor.

A tal proposito è opportuno specificare che in fase di progettazione è decisamente più importante affidarsi a dei professionisti con le competenze necessarie per saper leggere correttamente le schede tecniche e quelle di sicurezza di ciascun componente e materiale da utilizzare, piuttosto che qualcuno che promuove la Bioedilizia per moda, basandosi soltanto sulla presenza di un marchio applicato. 

Soltanto conoscendo i materiali, la loro composizione biologica e chimica, è possibile sapere come essi si comporteranno una volta inseriti in un determinato ambiente e se le loro proprietà potranno subire delle alterazioni se combinati con un materiale differente. 

Scegliere l’azienda giusta e i tecnici giusti

Se il tuo desiderio è quello di regalare alla tua casa una ristrutturazione naturale devi necessariamente rivolgerti ad una squadra di tecnici specializzati e certificati, come quelli di Futurhouse: la competenza sviluppata dal team di Futurhouse ci consente di proporre ai clienti l’utilizzo di determinati materiali scelti non sulla base della marca o della presenza del marchio Bio, ma in base ai dati e alle informazioni ricavati dalle relative schede di sicurezza. 

Seguendo questa strada non è raro trovarsi ad utilizzare materiali anche molto economici ma perfetti per il risultato che si vuole ottenere, il che ci consente di offrire interventi forti di un rapporto qualità/prezzo assolutamente vantaggioso.

Ristrutturazione naturale: materie prime e il loro accoppiamento corretto

I materiali coinvolti nella scelta sono tantissimi, sostanzialmente tutto quello che andrà poi a comporre la casa e non possono, nel modo più assoluto, essere standardizzati.

Infatti, i tecnici Futurhouse si dedicano alla selezione dei materiali migliori per ogni singolo caso. 

Questo perché ogni situazione ha le sue specificità e lo stesso materiale che preso singolarmente può avere un effetto benefico sulla salubrità della struttura, può addirittura scatenare una reazione tossica se messo a contatto con un altro componente non adatto. 

Potremmo quindi dire che la scelta dei materiali utilizzati per la ristrutturazione naturale è paragonabile ad un processo alchemico, in cui il tecnico combina diversi elementi in modo da esaltarne le proprietà benefiche di alcuni ed annullare gli effetti nocivi di altri. 

Quali sono i materiali da costruzione da scegliere con cura?

I materiali su cui i tecnici Futurhouse concentrano la loro attenzione per la realizzazione di una ristrutturazione naturale sono:

  • legno: utilizzato per travi, solai e perline a vista, di larice e rovere che non abbiano subito trattamenti con vernici chimiche tossiche, ma a base d’acqua e certificate come naturali.  
  • Intonaci: calce naturale certificata, intonaci a base di argilla, terra cruda o perliti. Alcuni tipi di malta in commercio, infatti, utilizzano elementi chimici come conservanti.
  • Collanti e vernici: a base organica invece che chimica. Ad esempio esistono vernici a base di derivati di miele, riso, lino o oli essenziali, utilizzate per travi, porte, portoncini e parquet, così come, ad esempio, le colle per la posa dei pavimenti in legno.
  • Siliconici: ovvero materiali usati per le guarnizioni di porte e serramenti.
  • Sottofondi: per pavimenti e rivestimenti sono preferibili gres porcellanato, marmo, ferro. Per la copertura degli impianti possono essere usati argilla espansa e gesso in sostituzione di cemento o composti chimici ad asciugatura rapida. 
  • Barriere anti-radon: capaci di filtrare il gas radon.

Queste tipologie di materiali rilasciano bassissime quantità di inquinanti (sostanze chimiche, particolato, radiazioni) e vantano un valore di salubrità certificato inferiore a 100 µg/m3.

Il loro utilizzo per la ristrutturazione naturale di una casa contribuisce all’innalzamento del livello di salubrità indoor e concorre alla salvaguardia della salute degli occupanti.

Un protocollo comportamentale per una ristrutturazione naturale efficace 

Anche le azioni dei tecnici e degli operai possono influenzare negativamente la futura salubrità degli ambienti in via di ristrutturazione.

Per questo motivo, oltre al progetto, alla scelta dei materiali ed alla realizzazione dell’opera, per poter dare forma a una ristrutturazione naturale, è importantissimo che i tecnici e gli operai al lavoro nel cantiere seguano un preciso protocollo di comportamento. 

Alcune operazioni eseguite nel cantiere possono produrre polveri, fumi o rilasciare sostanze che vengono assorbite da pareti, solai e pavimenti ed essere rilasciate poi lentamente nel tempo, quindi respirate da chi abiterà quegli spazi. 

Per questo non basta scegliere i materiali giusti per procedere ad una ristrutturazione naturale ma, anzi, ci vuole molto di più! 

Seguire il giusto protocollo di comportamento in cantiere, come ad esempio evitare di usar bombolette spray con gas di tipo HCFC o fumare, sono alcune delle pratiche che vengono messe in atto per garantire al 100% la salubrità dell’abitazione.

O ancora, assicurarsi di rimuovere il materiale di scarto derivante dalle demolizioni dal cantiere entro 24 ore, per evitare la formazione di muffe e batteri.

Evitare di lasciare zone umide nella casa o di svolgere tutte quelle operazioni che potrebbero produrre particolato all’esterno, come ad esempio effettuare dei tagli con flessibili e smerigliatrici. 

Si tratta di esempi reali che fanno parte di quei protocolli di salubrità richiesti nei cantieri Futurhouse che perseguono la ristrutturazione naturale e che garantiscono il conseguimento della certificazione di cui vi abbiamo parlato sopra.

Mantenere la corretta ventilazione degli ambienti

Affinché una ristrutturazione naturale garantisca un elevato livello di salubrità dell’aria indoor, il progetto deve necessariamente essere impostato in modo da garantire alla casa anche una corretta e costante ventilazione degli ambienti

Isolare la casa dall’ambiente esterno la rende sì confortevole a livello termico e acustico, ma senza le giuste strategie provoca anche la riduzione del livello di salubrità dell’aria indoor. 

Una soluzione a questo problema è l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata, grazie al quale viene messo in moto un ricambio d’aria costante. 

Futurhouse: ristrutturazione naturale a pacchetto

Ristrutturare casa è il tuo grande obiettivo e ciò che conta di più per te è farlo per proteggere la salute tua e della tua famiglia? Il pacchetto ristrutturazione naturale chiavi in mano di Futurhouse è la soluzione perfetta per te!

Analizziamo in ogni particolare la tua casa e ti proponiamo un progetto di ristrutturazione ad hoc per renderla il più possibile efficiente e salubre; valutiamo insieme i lavori a svolgere e i materiali da utilizzare. 

Si occuperà di tutto il team di Futurhouse, senza l’intervento di alcun intermediario, dall’inizio dei lavori, alla consegna delle chiavi. Vorresti approfittare dei bonus ristrutturazione statali? Ti supportiamo anche per aiutarti a capire di quali incentivi puoi usufruire e ad accedervi. 

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