salubrità ambientale

La casa è l’ambiente più sicuro, un nido, un rifugio, o almeno è quello di cui tutti siamo convinti e che diamo per scontato, ma siamo proprio sicuri che sia così?

Cerchiamo sempre di non esporci a rischi, fuori e dentro casa: montiamo impianti di allarme, inferriate, porte blindate, per proteggerci da intrusioni e aggressioni, ma siamo proprio sicuri che per preservare la nostra salute in casa tutto questo sia sufficiente?

In effetti, per stare fisicamente bene e sentirsi a proprio agio in casa è necessario anche cercare di creare un ambiente più salubre possibile. 

Ma che cosa significa salubrità ambientale?

Sappiamo ormai benissimo che l’inquinamento ambientale è un fattore altamente impattante sulla nostra salute e questo vale per il mondo esterno, fuori nelle città e per le strade, ma anche in quelli che vengono definiti spazi o ambienti confinati, ovvero l’interno delle nostre case.

Oltre agli agenti inquinanti esterni che penetrano negli ambienti confinati, occorre tener presente che, all’interno delle nostre case, per come sono costruite e per il nostro vivere quotidiano, si sviluppa normalmente un altro tipo di inquinamento, noto come inquinamento indoor

Da cosa dipende? Monossido di carbonio, gas radon, formaldeide, elettromagnetismo, umidità, tutti agenti inquinanti nocivi e all’origine di gravi malattie, potenzialmente letali.

L’esposizione a sostanze inquinanti può causare nell’organismo umano una modificazione epigenetica, ovvero un cambiamento operato dalle cellule del corpo umano per adattarsi all’ambiente in cui è inserito.

Queste alterazioni possono essere fisiologiche, quindi corrispondere alle normali funzioni dell’organismo, oppure patologiche, ovvero dare origine a disturbi e malattie. 

Preservare la salubrità ambientale domestica è certamente un modo molto efficace per proteggere la propria salute e, come il mantenere uno stile di vita equilibrato, un aiuto nella prevenzione di patologie e disturbi.

Inquinamento indoor: quali sono i fattori che influenzano la salubrità degli ambienti domestici? 

Sono molti i fattori determinanti per la qualità dell’aria interna degli ambienti domestici, nello specifico si dividono in tre categorie:

  • Biologici
  • Fisici
  • Chimici

e possono riuscire a penetrare dall’ambiente esterno, così come svilupparsi direttamente all’interno della casa. 

I principali responsabili della produzione interna di inquinanti sono:

  • Gli abitanti, compresi gli animali.
  • Le strutture edili, arredi e impianti.
  • La polvere: un potente ricettacolo e vettore di batteri e sostanze inquinanti.

Inquinamento indoor prodotto dagli occupanti

Il corpo umano è una grande fonte di bioeffluenti, composti chimici che diventano via via più nocivi per la salute con l’aumentare della concentrazione degli occupanti nell’ambiente, un esempio su tutti è l’anidride carbonica, o CO2.

Il corpo umano è inoltre un generatore di contaminanti biologici, individuabili principalmente nell’emissione di saliva, le cui gocce rimangono sospese in aria trasportando agenti batterici, e nelle particelle di pelle dovute alla naturale desquamazione dell’epidermide. 

Anche gli animali domestici fanno la loro parte diffondendo nell’ambiente peli, saliva e tracce di deiezioni, così come le piante, a causa del normale svolgimento delle loro semplici funzioni vitali. 

A tutto ciò occorre sommare anche tutti quei composti che vengono immessi nell’atmosfera domestica con lo svolgimento delle normali attività quotidiane, come la cottura degli alimenti e la pulizia della casa con prodotti chimici e detersivi.

Inquinamento indoor prodotto dalle strutture

Non solo gli occupanti possono minare la salubrità ambientale interna alla casa, essa stessa, infatti, può rivelarsi un generatore di inquinanti.

Le cause principali vanno ricercate nei materiali edili utilizzati per la sua costruzione, come isolanti e vernici, negli impianti, ma anche nelle sostanze contenute dei materiali impiegati per la costruzione degli arredi. 

Gli impianti di riscaldamento sono in larga parte responsabili della produzione di inquinamento indoor domestico.

Questo vale sia per le applicazioni tradizionali, che causano l’aumento della concentrazione di anidride carbonica, monossido di carbonio, ossido e biossido di azoto, sia per gli impianti a combustione di biomasse.

Questi, ad esempio stufe e caminetti a legna o pellet, introducono nell’atmosfera indoor monossido di carbonio, i cosiddetti COV, composti organici volatili, particolato fine carbonioso (fuliggine) e idrocarburi policiclici aromatici (prodotti dalla combustione incompleta di legna, fogliame e combustibili fossili).

Non sono da meno gli impianti di condizionamento: bisogna infatti considerare che in tutti i sistemi in cui si forma dell’acqua stagnante si possono formare colonie di batteri e microrganismi. 

Come risolvere il problema dell’inquinamento indoor?

La classificazione energetica è una caratteristica di enorme importanza per una casa. Una classe energetica alta garantisce notevoli risparmi sui consumi energetici, ma per far sì che i suoi occupanti possano anche godere di un maggiore comfort abitativo, gli ambienti domestici devono garantire un alto livello di salubrità.

In Futurhouse crediamo che una ristrutturazione edilizia non possa prescindere dalla salubrità ambientale della casa. Lo confermano continuamente anche i nostri clienti, mettendo in risalto il loro desiderio di vivere e abitare in ambienti puliti e salubri. 

Futurhouse offre un servizio di ristrutturazione casa a pacchetto chiavi in mano: ci occupiamo interamente, dall’inizio alla fine, dell’intero processo di ristrutturazione della casa, senza delegare alcuna operazione ad aziende terze e seguendo un progetto plasmato sulle necessità tue e della tua famiglia, per ottimizzare l’efficienza energetica e garantire ai tuoi ambienti il massimo livello di salubrità.

Per ottenere questo risultato non è possibile intervenire “mettendo una pezza” a lavoro finito, ma è necessario agire nel modo corretto fin dall’inizio del processo di ristrutturazione ed escludere all’origine tutte le potenziali cause di inquinamento indoor.

In fase di progetto vengono quindi definite le tecniche costruttive più adatte per ogni singolo caso e scelte le tecnologie da utilizzare per i materiali edili e l’impiantistica. 

Cosa garantisce la salubrità della casa ristrutturata?

Per ogni intervento di ristrutturazione studiato per ottenere un alto livello di salubrità ambientale, verrá rilasciata una Certificazione di Salubrità, secondo la metodologia Biosafe.

Vengono eseguiti in primo luogo dei test sulla presenza dei 10 composti più pericolosi che si possono rintracciare negli ambienti chiusi in Italia. Successivamente si analizza l’aria all’interno dell’ambiente confinato alla ricerca di 65 ulteriori sostanze classificate come le più nocive per la salute e che vengono rilevate più frequentemente nei locali domestici. 

Il metodo Futurhouse è la soluzione migliore per ristrutturare casa senza pensieri.

Il team di Futurhouse ti seguirà lungo tutte le tappe del tuo percorso di ristrutturazione, dal progetto alla personalizzazione, dall’avviamento del cantiere alla consegna delle chiavi della tua nuova casa. 

Grazie alla ristrutturazione con il metodo Futurhouse, potrai finalmente vivere una casa efficiente e in un ambiente salubre, contando su tempistiche e costi certi.

Non verserai il saldo a chiusura dei lavori fintanto che il nostro tecnico del controllo qualità non avrà verificato il risultato finale, solo a questo punto ti sarà rilasciato un verbale di consegna e la nostra garanzia sulla qualità della ristrutturazione.

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