Ventilazione meccanica controllata e inquinamento indoor: vantaggi e svantaggi

Per una casa, l’efficienza energetica è un parametro di valutazione molto importante.

Una casa efficiente offre a chi la occupa un alto livello di comfort abitativo in tutte le stagioni, è termicamente isolata rispetto all’ambiente esterno, consente di ridurre i consumi e quindi i costi, riduce il proprio impatto sull’ambiente, ma…

Azzera anche il naturale ricambio di aria, un fattore che incide fortemente sulla salubrità ambientale, quindi anche sulla salute degli abitanti, e per il quale la ventilazione meccanica controllata è un efficace rimedio. 

Cos’è la salubrità ambientale?

Il termine salubrità ambientale definisce la qualità dell’aria contenuta dagli ambienti confinati di una casa, costantemente alterata e inquinata.

Le principali cause sono due:

• Inquinamento esterno che penetra negli ambienti confinati della casa.
• Inquinamento indoor, causato dagli abitanti della casa, dalle loro azioni quotidiane e dall’edificio stesso. 

Nello specifico l’inquinamento indoor è generato da diversi fattori: emissioni di CO2, i fumi prodotti dalla cottura di cibi o da sistemi di riscaldamento a combustione, quali stufe e caminetti, oppure ancora da tutte quelle sostanze chimiche contenute in detergenti, prodotti per la pulizia e persino in arredi, impianti e nei materiali di costruzione, che restano sospesi negli ambienti domestici. 

Altro grande responsabile di inquinamento indoor è il gas radon: un gas prodotto dal decadimento dell’uranio, contenuto naturalmente nel suolo (con concentrazione differente a seconda della zona), nelle rocce e, quindi, potenzialmente anche nei materiali da costruzione.

Il radon è un gas radioattivo particolarmente insidioso e potenzialmente cancerogeno, è inodore, incolore e insapore, penetra nelle nostre abitazioni dal sottosuolo e lo inspiriamo senza accorgercene. 

Il contatto prolungato con tutte queste sostanze inquinanti, può facilmente provocare l’insorgere di disturbi agli occupanti la casa, nei casi peggiori anche essere all’origine di malattie più o meno gravi.

È quindi evidente che contrastare l’inquinamento indoor e fare in modo di mantenere un elevato livello di salubrità ambientale sia importantissimo per preservare la salute di chi vive nella casa. 

Efficienza energetica e qualità dell’aria indoor: che rapporto c’è?

Quando si decide di dare inizio alla ristrutturazione di una casa lo si fa principalmente per aumentarne l’efficienza energetica, quindi isolarla termicamente e ridurre i consumi, magari approfittando degli incentivi statali, come il Superbonus 110, l’Ecobonus o il Bonus Ristrutturazione.

Per aumentare l’efficienza energetica della casa è necessario isolarla rispetto all’ambiente esterno e allora, a questo punto, che senso avrebbe spalancare le finestre una, due volte al giorno, per avere un ricambio dell’aria interna?

Si andrebbero ad annullare i benefici dell’isolamento. Ecco quindi che tutto resta perfettamente chiuso, la casa rimane fresca d’estate e calda d’inverno, se non che gli abitanti sono costretti a respirare costantemente la stessa aria inquinata, con tutte le conseguenze del caso. 

La ventilazione meccanica controllata è la soluzione all’ermeticità degli ambienti

Il comfort abitativo di una casa non dipende solo dalla stabilità termica dei suoi ambienti, ma anche, o forse ancora di più, dalla qualità dell’aria indoor. È quindi necessario intervenire per forzare artificialmente la ventilazione della casa e favorire il ricambio d’aria installando un sistema di ventilazione meccanica controllata. 

Cos’è la ventilazione meccanica controllata?

La ventilazione meccanica controllata forza artificialmente un continuo ricambio d’aria negli ambienti domestici, mantenendo l’atmosfera interna quanto più possibile salubre, priva di umidità e ripulita da CO2 e tutte le possibili sostanze nocive.

Il funzionamento della ventilazione meccanica controllata consiste in uno scambio continuo di aria tra l’interno della casa e l’ambiente esterno. Tutto avviene grazie a una macchina (o più d’una) che preleva l’aria inquinata dagli ambienti domestici e la espelle.

Allo stesso tempo la macchina aspira nuova aria dall’esterno, la filtra e la reimmette all’interno della casa. Questa operazione viene eseguita in un ciclo “perpetuo”. 

Per contribuire ad alzare il livello di efficienza energetica delle case, le macchine per la ventilazione controllata sono generalmente dotate di uno scambiatore di calore o recuperatore di calore, che, come dice il nome stesso, recupera l’energia termica dell’aria indoor viziata (sotto forma di calore d’inverno e di raffrescamento d’estate), per cederla immediatamente all’aria pulita in ingresso.  

Tipologie di ventilazione meccanica controllata

Esistono due diversi tipi di ventilazione meccanica controllata. A seconda della struttura dell’immobile, delle preferenze, nonché delle specifiche necessità di chi andrà poi ad abitarlo, in fase di ristrutturazione, occorre decidere quale delle due soluzioni è la più indicata. 

I due tipi di ventilazione meccanica controllata sono:

• Ventilazione meccanica controllata puntuale.
• Ventilazione meccanica controllata centralizzata.

Ventilazione meccanica controllata puntuale o decentralizzata

Ogni stanza ha una sua macchina dedicata.

È la strada più indicata nei casi in cui l’intervento di ristrutturazione della casa non sia fortemente invasivo, per cui l’installazione di più macchine di dimensioni ridotte (paragonabili all’unità interna di un climatizzatore) risulta più semplice.

Questa soluzione ha un maggiore impatto estetico sulla casa, ma l’installazione è molto più semplice, così come anche la manutenzione delle macchine. 

L’avere una macchina per la ventilazione meccanica controllata dedicata in tutte le stanze, rende queste completamente indipendenti. Ovvero, nel caso di una casa molto grande si potrebbe scegliere di non installare macchine nelle stanze inutilizzate e tenute chiuse, oppure farlo comunque ma accenderle soltanto in quei rari casi in cui è davvero necessario. 

Ventilazione meccanica controllata centralizzata 

La ventilazione meccanica controllata centralizzata consiste nell’installazione di un’unica macchina centrale dalla quale partono due grandi tubazioni, che a loro volta raggiungono tutte le stanze della casa.

Un condotto è preposto all’espulsione dell’aria interna viziata, l’altro, al contrario, immette in casa l’aria pulita.

Il grande vantaggio della ventilazione meccanica controllata centralizzata è che le tubazioni vengono coperte generalmente da un controsoffitto in cartongesso e la macchina viene installata in un locale dedicato ricavato in casa, rendendo di fatto l’intero sistema perfettamente invisibile. 

Tuttavia questa soluzione ha anche degli svantaggi:

• in primo luogo l’installazione è di gran lunga più invasiva, quindi realizzabile soltanto nelle grandi ristrutturazioni,
• inoltre è forte il rischio della formazione di colonie batteriche, virus e muffe all’interno delle tubazioni, il quale deve essere necessariamente compensato con l’installazione di un impianto di sanificazione attiva.  

La ventilazione meccanica controllata può facilmente fare la differenza sulla qualità dell’aria indoor della tua casa, sul suo comfort abitativo ed essere un’ottima soluzione per salvaguardare la salute tua e della tua famiglia.

Tuttavia, durante una ristrutturazione, la necessità di installare anche un sistema di ventilazione meccanica controllata non è assolutamente scontata, tutto dipende dalle peculiarità di ogni specifica situazione. 

Se ristrutturare casa rientra nella tua personale lista dei desideri, con le agevolazioni fiscali statali, Superbonus 110, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione, può diventare realtà.

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