sismabonus le cose da sapere

Scorrendo l’elenco dei bonus statali relativi agli interventi sulla casa, se ne può incontrare uno particolarmente interessante e di grande importanza: il sismabonus.

Ma perché il sismabonus è così importante?

L’Italia si trova in un punto particolare del pianeta, dove la placca euroasiatica e quella africana convergono. Questa particolare posizione purtroppo conferisce al nostro Paese un primato negativo: l’Italia è infatti prima in Europa per numero di terremoti. 

D’altra parte tutti abbiamo ancora vividi nella memoria i ricordi del terremoto dell’Aquila o il più recente che ha scosso l’Emilia Romagna. Proprio per questo, lo Stato Italiano ha messo in atto, anche attraverso l’Ecobonus e il Superbonus 110, una sorta di piano d’azione per la messa in sicurezza degli edifici contro la minaccia sismica, ovvero il Sismabonus.

Che cos’è il Sismabonus?

Il Sismabonus è un bonus casa originariamente introdotto nel 2017 come integrazione del già esistente Bonus Ristrutturazioni. Al Bonus ristrutturazioni si sono aggiunti poi, negli ultimi mesi, l’Ecobonus prima, e il Superbonus 110% dopo. 

L’originale Bonus Ristrutturazioni era pensato per incentivare un’ampia serie di interventi strutturali sulle abitazioni, indipendentemente dal miglioramento della classe antisisimica ottenuta.

Con il primo Sismabonus si è cercato di mettere una pezza a quella che veniva vista come un’occasione sprecata, ovvero incentivando l’esecuzione di interventi mirati non soltanto alla ristrutturazione generica dell’edificio, ma al miglioramento delle sue caratteristiche antisismiche. 

La vera rivoluzione del Sismabonus è avvenuta però nel 2020.

In origine il Sismabonus veniva erogato all’utilizzatore sottoforma di detrazione fiscale (Irpef o Ires) per una percentuale variabile, compresa tra il 50% e l’85% a seconda dei casi: 

  • 50% come base per l’esecuzione di interventi di messa in sicurezza sul piano sismico, senza ottenere alcun miglioramento di classe di rischio sismico.
  • 70% nel caso i lavori di ristrutturazione sulla casa portino al miglioramento di 1 classe di rischio sismico. 
  • 80% nel caso i lavori di ristrutturazione sulla casa facciano guadagnare 2 classi di rischio sismico (85% per i condomini).
  • 75% e 85% per i condomini, nel caso i lavori di ristrutturazione sulla casa facciano guadagnare rispettivamente 1 o 2 classi di rischio sismico e, contestualmente, portino a una riqualificazione anche dal punto di vista energetico dell’immobile. In questo caso si parla di Ecosismabonus.

Con l’introduzione del Superbonus 110 tutto cambia: anche per il Sismabonus 2020 la percentuale detraibile è salita al 110% per tutti i tipi di intervento, indipendentemente dal miglioramento della classe sismica dell’immobile. 

Il rimborso Irpef, o Ires che sia, viene distribuito equamente in 5 rate annuali e sarà possibile usufruire del Sismabonus fino al 30 giugno del 2022. 

sismabonus intervento

Qual è il tetto massimo di spesa del Sismabonus?

Esattamente come per il Superbonus 110, l’Ecobonus e gli altri bonus statali riguardanti la casa, anche per il Sismabonus è previsto un tetto massimo di spesa, una soglia oltre la quale la detrazione fiscale non è più applicabile. 

La spesa massima per la quale si può beneficiare del Sismabonus è di 96.000€ per singola abitazione. Questo significa che se sei proprietario di 2 immobili e vorresti migliorare la classe antisismica di entrambi, per ciascuno potresti spendere fino a 96.000€.

Nel caso di un intervento di ristrutturazione massiccio e globale sulla casa, è bene ricordare che la spesa destinata al Sismabonus è cumulabile con quella relativa all’Ecobonus.

Tuttavia, se i lavori non comportano un efficientamento energetico dell’immobile si potrà accedere a Bonus Ristrutturazione e Sismabonus, con un massimale di spesa di 96.000€ in totale. 

Quali spese consente di detrarre il Sismabonus?

Il ventaglio delle spese detraibili grazie al Sismabonus 110 è molto ampio, in particolare:

  • L’onorario dei professionisti coinvolti, quindi le spese per le verifiche strutturali dell’immobile e per la sua classificazione sismica. Rientrano in questa categoria anche l’architetto, il geometra e gli ingegneri che si occupano del progetto, della coordinazione dei lavori e del collaudo finale. 
  • La mano d’opera dell’impresa edile che eseguirà materialmente il lavoro, così come tutto il materiale necessario per il suo completamento, previsti dal progetto iniziale. 
  • Le spese burocratiche accessorie richieste, come bolli, costi di urbanizzazione e diritti di segreteria. 

Esattamente come per tutti gli altri bonus fisali, come l’Ecobonus, il Superbonus 110 o il Bonus Ristrutturazioni, ad esempio, anche per accedere al Sismabonus è necessario eseguire il pagamento dei lavori attraverso un bonifico parlante, nel quale devono essere indicati:

  • Causale, con riferimento al Sismabonus
  • Codice fiscale di chi accederà al bonus
  • Partita Iva o Codice Fiscale del professionista, beneficiario del bonifico

Chi può usufruire del Sismabonus?

Oltre ai proprietari, dell’immobile su cui verranno realizzati i lavori, compresi i titolari di nuda proprietà, anche altri soggetti possono dare il via ai lavori di miglioramento antisismico e usufruire del Sismabonus.

In particolare hanno diritto a godere delle detrazioni fiscali anche:

  • i titolari di diritto di usufrutto, di uso o abitazione, 
  • i titolari di un contratto d’affitto o di commodato,
  • un familiare convivente (parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo), 
  • il convivente non proprietario dell’immobile e i componenti di unioni civili, 
  • il coniuge separato a cui è stato assegnato l’immobile di proprietà dell’altro coniuge. 
sismabonus ristrutturazione

Per quali tipi di immobili si può godere del Sismabonus 110?  

Il Sisma eco bonus è applicabile a tutti gli edifici, sia abitativi, comprese le seconde case, sia destinati ad attività produttive e commerciali.

L’unico vincolo per accedere al Sismabonus riguarda l’ubicazione dell’immobile, che deve necessariamente rientrare nelle zone classificate a rischio sismico, quindi ad alta pericolosità, 1, 2 e 3. Sono esclusi tutti gli edifici costruiti in zona a rischio 4. 

In Italia gli immobili che generalmente necessitano in maniera più evidente di interventi di miglioramento della classe antisismica sono gli edifici singoli unifamiliari tipicamente costruiti fino agli anni ’70, oppure i casolari rustici antecedenti agli anni ’50. 

Prima di intervenire sulla casa è fondamentale farne una valutazione specifica

Prima di prendere qualunque decisione e di dare il via a qualsiasi tipo di intervento è fondamentale procedere con una valutazione mirata con un esperto.

Non esistono interventi standard: che tu debba ristrutturare casa o ricostruirla da zero, il primo passo fondamentale è una valutazione accurata di quelle che necessità dell’immobile. 

In Futurhouse analizziamo insieme a te il tuo caso specifico, valutiamo la situazione della tua casa e ti guidiamo nella scelta degli interventi da eseguire, anche in relazione al tuo budget e in linea con le detrazioni fiscali che ti vengono offerte dal Sismabonus. 

Il Sismabonus secondo Futurhouse

Ecobonus e Sismabonus hanno generato un grande interesse tra gli italiani. Inevitabilmente tutto questo clamore ha spianato la strada al prolificarsi di sedicenti esperti in materia che propongono interventi di miglioramento della classe sismica, non invasivi e con una spesa minima.

Sono tutte promesse senza valore!

Idealmente gli interventi per la messa in sicurezza degli edifici dal punto di vista sismico sono da eseguire quando è già in corso un processo di ristrutturazione e quindi quando la casa non è abitata. 

In Futurhouse abbiamo studiato e messo a punto un sistema collaudato per rendere le case unifamiliari, villette, rustici o casolari, altamente sicure dal punto di vista del rischio sismico.

Lo facciamo attraverso la realizzazione di anelli di legatura tra i vari piani della casa, compresi tetto e fondamenta, riuscendo così ad aumentare l’isolamento con il terreno. Se necessario, procediamo con il rafforzamento delle mura interne della casa, inserendo pilastri e cordoli e utilizzando particolari intonaci armati sviluppati appositamente per interventi antisismici. 

trave di rafforzamento sisma bonus

Safehouse: il programma antisismico di Futurhouse

La valutazione preventiva è necessaria anche per capire, insieme a te, quante sono le classi di rischio sismico che la tua casa deve guadagnare per garantire a te e alla tua famiglia la massima sicurezza.

A seconda delle specifiche necessità, in Futurhouse abbiamo messo a punto tre pacchetti antisismici:

  • Pacchetto Safehouse Basic: ci concentriamo sul basamento della casa e su semplici, ma efficaci rinforzi strutturali, garantendole il miglioramento di una classe di rischio.
  • Pacchetto Safehouse Plus: facciamo guadagnare alla tua casa 2 classi antisismiche intervenendo sia sul basamento della casa, sia sui solai. Realizziamo dei rinforzi strutturali fissi, con la posa di pilastri e cordoli e sostituiamo i solai preesistenti con solai di nuova concezione, più leggeri, in legno e calcestruzzo.
  • Pacchetto Safehouse Elite: la tua casa guadagna 3 classi antisismiche grazie a un intervento massiccio e globale su tutte le sue parti strutturali: da basamento e pareti, fino a solai e tetto.

Il Sismabonus è l’occasione che aspettavi per portare al massimo livello il grado di sicurezza della tua casa e, quindi, anche della tua famiglia.

Se desideri non perdere questa grande opportunità puoi contare sul supporto di Futurhouse. Faremo insieme a te una valutazione della tua casa, per capire quali interventi sono più opportuni per ottenere il miglior risultato possibile. 

Futurhouse ti affianca e ti guida anche durante tutto il percorso burocratico, e ti offre una consulenza globale sull’intero panorama dei Bonus Fiscali sulla casa, aiutandoti a capire il modo migliore per te di accedere al Sismabonus 110. 

Scopri di più sul metodo Futurhouse, compila il form qui sotto e scarica il nostro ebook!

2 commenti
  1. Anna petrucciani
    Anna petrucciani dice:

    L’appartamento da ristrutturare è situato in centro storico di Campobasso essendo una zona sismica, vorrei ristrutturare con l’agevolazione del 110%

    Rispondi

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