calce naturale vantaggi

Gli intonaci sono dei composti che vengono di norma applicati alle pareti degli edifici, all’esterno con una funzione estetica e protettiva (contro acqua, aria e vento), e all’interno, con finalità decorative e come base per le finiture.

L’intonaco si può realizzare con l’impiego di differenti materiali leganti che possono offrire vantaggi o svantaggi in diversi ambiti.

Quando la finalità è l’edificazione di una costruzione in bioedilizia, con materiali naturali, la calce, insieme ad argilla, perlite e terra cruda è uno dei leganti più utilizzati per gli intonaci.

D’altro canto, se si tratta di un materiale utilizzato fin dall’antichità per opere tuttora integre, un motivo ci sarà!

I vantaggi della calce naturale, soprattutto se confrontata con il cemento, sono l’elasticità, la durevolezza, senza scordare la sua sostenibilità ambientale e salubrità.

Come si ottiene la calce naturale

La calce si ottiene cuocendo ad alte temperature minerali che contengono grandi quantità di carbonato di calcio, il quale, passati gli 800°, si trasforma in ossido di calcio (anche detto calce viva) e anidride carbonica.

calce naturale casa

A seconda del modo in cui il materiale viene fatto indurire si può ottenere:

  • La calce aerea che si indurisce a contatto con l’aria per assorbimento dell’anidride carbonica.
  • La calce idraulica che si indurisce anche se a contatto con l’acqua.

Va specificato che quando si parla di calce idraulica naturale si fa riferimento a un composto che non esiste in natura ma che è ottenuto dalla cottura di marne naturali o di misture omogenee di pietre calcaree e di materie argillose, il che lo rende un materiale naturale a tutti gli effetti.

La calce naturale nella storia

La calce è uno dei materiali edili che l’uomo conosce da più tempo.

La sua scoperta, nella Preistoria, probabilmente, è stata casuale: i primitivi, per delimitare i fuochi, costruivano dei confini con delle pietre che, a volte, si scioglievano, lasciando una polvere bianca destinata a indurirsi a contatto con l’acqua.

Le caratteristiche di duttilità, elasticità e durevolezza della calce sono state apprezzate da Fenici, Greci e Romani e lo sono ancora oggi, nonostante l’avvento del cemento.

Un esempio su tutti per comprendere le strepitose doti della calce?

Il Pantheon, il famoso edificio dal tetto forato, realizzato con il calcestruzzo romano, ovvero un composto a base di calce viva, acqua di mare e Pozzolana, (sabbia vulcanica originaria della zona vesuviana). 

Il Pantheon, con più di 2300 anni sulle spalle, vanta una delle pochissime volte in calcestruzzo non armato e la sua realizzazione è stata possibile proprio grazie all’elasticità e alle caratteristiche autoportanti di questo particolare materiale a base di calce.

edificio in fase di ristrutturazione

I vantaggi della calce naturale come intonaco: dura di più, inquina meno ed è più salubre

Oltre alle caratteristiche tecniche che hanno fatto scegliere la calce naturale come materiale d’eccezione per millenni, ci sono altri motivi per cui, ancora oggi, è bene preferirla agli intonaci a base di cemento.

La calce dura più del cemento

La calce naturale dura di più, perché ha un ciclo di maturazione più lungo di quello del cemento. La calce, infatti, è un materiale vivo che continua a evolversi anche una volta posato.

Gli edifici antichi di cui abbiamo accennato nel paragrafo precedente sono un esempio eclatante se raffrontati anche solo ad alcune costruzioni realizzate in cemento negli anni Settanta!

La calce inquina meno del cemento

Quando si ha la possibilità di scegliere un materiale piuttosto che un altro, perché non valutare anche la sua sostenibilità ambientale? La calce naturale rispetta l’ambiente molto più del cemento, ecco perché:

  • per indurire, assorbe più anidride carbonica di quella emessa durante la cottura.
  • Il calcare, che è alla base della calce, è altamente rigenerabile in natura.
  • La cottura della calce avviene a temperature più basse di quelle necessarie al cemento, richiedendo, così, un minor dispendio energetico.
parete intonaco

La calce naturale assicura ambienti sani

Quando si parla di intonaci interni, occorre sempre valutare la salubrità dei materiali utilizzati, così come si fa per tutti quelli che vengono inseriti nello spazio abitativo. Quando non si fa questa valutazione, si finisce per aumentare l’inquinamento indoor che, nel lungo periodo, può avere effetti anche negativi gravi sulla salute di chi abita gli ambienti.

Ecco perché realizzare intonaci interni in calce naturale assicura salubrità:

  • A differenza del cemento, la calce non contiene composti nocivi come l’alluminato tricalcico e gli alcali solubili.
  • Come abbiamo visto, per sua natura, spesso, la calce continua, anche una volta posata, ad assorbire l’anidride carbonica, sottraendola all’aria interna agli ambienti.
  • La calce è un materiale traspirante in grado di far filtrare l’umidità in eccesso e questo la rende un antibatterico e un igienizzante naturale, in quanto impedisce la formazione di muffe e funghi negli spazi interni.

La calce è soltanto uno dei tanti materiali naturali che possono elevare il livello qualitativo e di salubrità di una casa, preservare la salute di chi la abita e, non meno importante, rispettare l’ambiente.

Se anche tu vuoi rendere più salubre e bella la tua casa, contatta Futurhouse, saprà indicarti tutti gli interventi eseguibili e tutti i materiali naturali più indicati per realizzarli al meglio!

Vuoi saperne di più sul metodo Futurhouse? Scarica la guida compilando il form di iscrizione qui sotto.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *