Cosa scegliere tra vendere o ristrutturare: la storia di una realizzazione targata Futurhouse

Sono molte le persone che, ritrovandosi proprietari di una vecchia casa di famiglia, vengono sopraffatte dai dubbi circa quello che dovrebbe essere il destino dell’immobile.

In particolare, nella maggior parte dei casi è difficile capire quale sia la scelta migliore da compiere per fare in modo di trasformare quella vecchia casa in un vantaggio per sé e non un pesante fardello.

Spesso la domanda è: conviene ristrutturare, sapendo già di dover dare il via a lavori lunghi e invasivi, o è meglio investire direttamente in una casa nuova rinunciando al vecchio immobile?

Ecco di seguito il report della storia di un cliente che ha deciso di affidarsi a Futurhouse per valutare la situazione del proprio immobile, nella sua globalità e con professionalità, esaminando ogni opzione per imboccare la strada migliore.

Il cliente ci presenta la sua casa

Protagonista di questo percorso è una casa singola di campagna costruita negli anni ’50.

Da tempo di proprietà della famiglia, la casa poteva rappresentare una grossa opportunità per il cliente: ristrutturarla significava evitare di dover acquistare un immobile nuovo e accollarsi un lungo e pesante mutuo per farlo.

Senza contare che, per poter vendere quella casa in quelle condizioni, il cliente avrebbe dovuto accettare di farlo ad un prezzo molto, molto basso.

Il cliente era perfettamente consapevole della portata degli interventi necessari, ma per poter prendere una decisione definitiva era comunque necessaria una valutazione professionale. È così che entra in gioco Futurhouse, specializzata in ristrutturazione chiavi in mano a pacchetto, per chiedere una consulenza completa su qualsiasi aspetto del lavoro.

I tecnici Futurhouse fanno un sopralluogo

Il primo passo compiuto da Futurhouse è stato quello di fare un’analisi completa dell’edificio, sia dal punto di vista strutturale, sia da quello energetico.

I muri erano in buono stato e le murature portanti erano in condizioni soddisfacenti e senza troppi danni. Il basamento, il tetto e le fondamenta erano anch’essi in condizioni discrete e, prevedendo dei consolidamenti con putrelle e strutture in acciaio, era possibile ottenere un miglioramento strutturale dell’edificio, quindi un adeguamento sismico e, ovviamente, energetico.

Al termine dell’analisi, quindi, Futurhouse ha decretato che la casa meritava una seconda occasione e, con l’impiego delle migliori tecnologie e soluzioni, poteva essere ristrutturata con successo e vissuta ancora a lungo. Era inoltre possibile aumentarne largamente il valore.

Insieme al cliente si studia il progetto

A questo punto si è partiti con il progetto e, dopo l’approvazione del preventivo e l’assegnazione dell’appalto finale, è stata definita la data per la cantierizzazione.

Seguendo il metodo Futurhouse, ogni dettaglio tecnico è stato discusso con il cliente, rispettando i suoi desideri e sempre tenendo conto del budget a disposizione.

Sono stati valutati i lavori da svolgere in relazione al budget, così da definire un prezzo finale veritiero e calcolare delle tempistiche attendibili.

Ogni materiale è stato scelto in anticipo, definendone sia la qualità sia la quantità. Ogni decisione è stata discussa nei minimi particolari: dalla distribuzione dei punti luce al numero di punti elettrici, dalla suddivisione degli ambienti alla posizione dei sanitari.

Nel pacchetto ristrutturazione Futurhouse niente è standard: la personalizzazione è fondamentale! Ad esempio, nella nuova casa, il cliente desiderava che tutta la famiglia potesse godere dei giusti spazi e avere la propria privacy ed è stato, quindi, ricavato un secondo bagno nella zona notte.

Altro desiderio era l’avere un maggiore afflusso di luce naturale all’interno dei nuovi ambienti, per migliorare la qualità della vita in casa. Il progetto Futurhouse ha previsto l’apertura di due grandi superfici finestrate, una per ciascun piano. 

Efficienza energetica: requisito fondamentale

Il cliente teneva particolarmente ad avere il miglior grado di efficienza energetica possibile, tutto il processo di ristrutturazione è ruotato attorno a questo punto fisso. Sono stati installati un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo agli ioni di litio, una pompa di calore aria-acqua e un impianto di riscaldamento radiante a pavimento a bassa temperatura. 

L’intera struttura, pareti e tetto, è stata poi rivestita con un isolamento a cappotto, che ha consentito, inoltre, di donare anche esternamente un aspetto decisamente più moderno all’abitazione.

Futurhouse: compagno affidabile per la ristrutturazione 

Un altro grosso vantaggio per il cliente è stata la pssibilità di accedere a importanti benefici fiscali, nel caso specifico il Superbonus 110. 

Anche in questo percorso il cliente non è mai stato solo: Futurhouse ha offerto alla famiglia completo supporto anche per tutti gli aspetti burocratici dell’opera, dal passaggio di proprietà dell’immobile dai genitori al figlio, per godere dei massimi benefici fiscali, all’accesso al credito per poter dare il via ai lavori; dall’avviamento delle pratiche catastali a quelle per le detrazioni fiscali. 

Insomma, assistenza completa che va ben oltre il cantiere della ristrutturazione e offre davvero un servizio unico per guidare ed accompagnare il cliente in ogni fase del progetto, per evitare di incappare in ostacoli o superarli agevolmente qualora si dovessero presentare.

Sei anche tu proprietario di una vecchia casa e non hai ancora capito se per te è più conveniente ristrutturarla o venderla?
Vuoi dare inizio a una ristrutturazione ma non sai da che parte cominciare o non hai nemmeno il tempo materiale di seguirne tutte le fasi?

Quello che stai cercando è un pacchetto ristrutturazione chiavi in mano come quello offerto da Futurhouse!

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