ridurre lo spreco dell'acqua

L’emergenza acqua è sotto gli occhi di tutti: siccità, razionamenti idrici e prodotti agricoli con prezzi alle stelle non sono più prerogativa esclusiva di certe zone del mondo.

Basti pensare che, nel 2021, nella zona delle Piccole Dolomiti ci sono stati 150 giorni assolati consecutivi che, se da una parte, hanno di certo portato gioia ai turisti, dall’altra sono stati un vero e proprio disastro dal punto di vista ambientale.

Una ristrutturazione è sempre un buon momento per migliorare l’efficienza di un’abitazione, anche dal punto di vista idrico.

Per questo, Futurhouse ha molte soluzioni da proporre a chi, in fase di ristrutturazione, intende fare la propria parte per salvaguardare il Pianeta e anche il proprio benessere.

Emergenza oro blu: a che punto siamo?

Sappiamo bene come, sulla Terra, nulla sarebbe possibile senza acqua. Non si tratta solo del bisogno di acqua che ha il nostro organismo e che soddisfiamo bevendola, ma di moltissimi altri equilibri che vengono garantiti dal così detto Oro Blu.

Agricoltura, industria, igiene, turismo e molto altro dipendono dalla disponibilità di acqua. Ecco perché sbagliamo quando diamo per scontata una risorsa importantissima come l’acqua che, finora, in molte zone del mondo, compresa la nostra, è stata disponibile e abbondante. 

Azione dell’uomo e disparità  

Il clima, lo sappiamo bene, non è mai stato stabile sulla Terra, ma è ormai indubbio come, sugli attuali cambiamenti climatici, l’azione dell’uomo sia molto determinante.

Lo stesso si può dire per l’acqua, visto che la sua sempre minor disponibilità dipende in gran parte dall’irresponsabilità umana: scarichi progettati male, inquinamento, spreco diminuiscono sempre più la quantità di acqua potabile nel mondo.

Negli ultimi cinquant’anni l’acqua è diminuita di tre quarti in Africa e di due terzi in Asia e, secondo l’ONU, 1 uomo su 4, nel mondo, non ha accesso all’acqua potabile. Ma la sua disponibilità è destinata a calare ovunque nel mondo.

Le leggi e il ruolo dei governi

Gli accordi sul clima, primo su tutti quello di Parigi, se rispettati porteranno a risultati positivi anche in fatto di lotta alla desertificazione. L’Italia, inoltre, è uno dei pochi paesi dotati di una legislazione dedicata, in fatto di sistemi di trattamento di acque potabili. 

Le buone pratiche, a livello nazionale, includono, comunque, anche azioni volte a educare e a diffondere una cultura del riutilizzo, con particolare riferimento alle acque reflue debitamente depurate.

Una ristrutturazione pensata per il risparmio idrico

Di certo, i governi e le politiche industriali delle amministrazioni locali sono i principali attori nella lotta alla desertificazione, ma si sa, ogni gesto individuale quotidiano è responsabile, a modo suo, della salute del nostro Pianeta, soprattutto quando si tratta di consumi

E, se si parla di consumi, il tema casa è sempre in prima linea e una ristrutturazione diventa un’ottima occasione per razionalizzare i consumi, anche di acqua. 

Ecco perché, Futurhouse, quando lavora per clienti sensibili a temi ambientali, è sempre felice di poter proporre soluzioni per un consumo idrico consapevole e razionale, per assicurare tutta l’acqua necessaria, senza sprechi.

Rubinetti, miscelatori, sifoni: grandi protagonisti del risparmio idrico 

Per Futurhouse, sistemi come i rubinetti con controllo, i miscelatori per la doccia, per lavabi e bidè, con il sistema di ossigenazione dell’acqua sono strumenti utilissimi per il risparmio idrico.

Si tratta di dispositivi particolari che mescolano aria nell’acqua, per dare la stessa sensazione di uso di acqua pur dimezzandone il consumo. Insomma, niente sacrifici, nemmeno in termini di design, ma grande rispetto delle risorse!

Nella scelta dei sifoni doccia poi, i sistemi di nebulizzazione sono sempre da preferire, ad esempio la tecnologia Nebia, a cui si affida Futurhouse, è in grado di far risparmiare dal 45 al 65% di acqua, garantendo un’esperienza in doccia ancora più rilassante di quella tradizionale.

Il Risparmio dell’acqua parte dagli impianti

Progettare la ristrutturazione di una casa in ottica di risparmio idrico, comporta scelte da fare a monte. 

Il recupero dell’acqua, infatti, si ottiene anche facendo in modo che le acque grigie e bianche vengano riutilizzate, ad esempio, per gli scarichi dei water.

La logica è questa: l’acqua che scarichiamo dalla doccia, ad esempio, è pulita, ma spesso va direttamente in fogna, disperdendosi.

Convogliandola, invece, in un sistema che va a caricare le cassette del water, viene riutilizzata almeno un’altra volta. 

Non solo in casa, il recupero dell’acqua può essere implementato anche all’esterno, non esclusivamente convogliando l’acqua piovana dal tetto, ma anche con altre opere.

Si tratta di realizzare un sottobasamento per l’accumulo dell’acqua: una vera e propria cisterna dove l’acqua piovana viene accumulata per essere poi utilizzata quando e dove serve attraverso la realizzazione di specifiche tubazioni.

Se anche tu vuoi che la ristrutturazione della tua casa si trasformi in un’occasione per fare la tua parte nella lotta alla desertificazione e per assicurarti sempre la giusta quantità di acqua necessaria, contatta Futurhouse: insieme progetteremo la ristrutturazione della tua casa con lo sguardo puntato verso la sostenibilità.

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